lunedì 11 aprile 2016

Il cazzone del mio nuovo ragazzo


Era l'ultimo giorno di vacanza, poi dovevo tornare al lavoro, qualche giorno prima avevo conosciuto un ragazzo con cui ero uscita un paio di volte, quella sera lo avevo invitato a cena a casa mia, sapevo che avremmo fatto sesso.

Avevo addirittura pensato di chiedergli di rimanere a dormire da me e di non andare al lavoro il giorno dopo...

Lo volevo tantissimo, desideravo fare sesso con lui ed essere posseduta da lui.

Dopo cena ci sedemmo sul divano a chiacchierare, poi dopo un po’ ci baciammo.

Lo desideravo tantissimo, non vedevo l'ora che arrivasse quella serata per farmi sua.

Lui sembrava volere lo stesso, lo capivo da come mi baciava e da come le sue mani mi toccavano la schiena, i fianchi e il seno.

Ero vestita normalmente, un maglione corto e un paio di pantaloni, io mi tolsi il maglione e lui mi slacciò il reggiseno, mi fece sedere sopra di lui e si ritrovò le mie tette sul viso. Le prese tra le mani baciandomi ancora, poi spostò la bocca sui capezzoli e li leccò facendomi eccitare non poco.

Gli tolsi la maglia e gli slacciai i pantaloni, lui si alzò e se li tolse, poi li tolse a me.

Mi risedetti sul divano, lui fece scivolare la mano tra le mie gambe toccandomi da sopra le mutandine, poi mise la mano dentro sentendo che ero già tutta bagnata.

Sentii le sue dita infilarsi nella mia figa umida e spingere, allargai le gambe per farmi masturbare meglio. Ero eccitatissima, lo volevo tutto dentro.

Tolse le dita e me le mise in bocca per farsele succhiare, poi mi fece stendere e mi tolse le mutandine.

Mi leccò il collo, le tette e scese giù, mi baciò la figa e tirò fuori la lingua per leccarla tutta dall'alto al basso, si spostò sul clitoride e leccò anche quello, poi lo succhiò.
La mia voglia di lui cresceva sempre di più, ero fradicia e vogliosa, così lo feci alzare e misi un mano nelle sue mutande. Da fuori non me n'ero accorta, sembrava un pisello normale, ma quando lo afferrai mi ritrovai in mano un cazzone enorme, era veramente grosso e lungo, a circondarlo con una mano ne avanzava ancora tantissimo, in più non era ancora durissimo quindi non era al massimo.

Non mi era mai capitato di avere a che fare con un cazzo così enorme, mi chiesi se sarei riuscita a prendermelo tutto, ovviamente il sesso anale era da escludere o mi avrebbe distrutta.

Cercai di non sembrare troppo sorpresa, mi abbassai e leccai la punta, la insalivai per bene, poi scesi giù per leccare le palle, da così vicino sembrava ancora più enorme.

Mentre leccavo le palle e menavo il cazzo con la mano, questo si fece più duro aumentando ancora di dimensione, la cappella era enorme e gonfia, la pelle era tesa al massimo risaltando le venature, dopo la cappella poi, l'asta si ingrossava ulteriormente diventando più larga ancora.

Per leccarlo tutto mi ci volle un bel po’, in bocca non riuscivo a prenderne molto, potevo andare solo poco più in là della cappella e succhiarlo era difficile, dovevo tenere la bocca completamente spalancata.

Lui mi prese e mi mise stesa, mi allargò le gambe e appoggiò la sua cappella grossa sulla mia figa spingendo piano e lentamente. Evidentemente sapeva di avere un cazzo enorme e di doverci andare piano.

La cappella entrò senza problemi, poi sentii che ero troppo stretta per il resto, così lui uscì e andò a leccarmi di nuovo per farmi bagnare di più. Dopo riprovò a spingerlo dentro e questa volta scivolò meglio.

Entrò qualche altro centimetro e cominciai a godere, poi poco a poco entrò quasi tutto.

Iniziò a muoversi piano per farmi abituare a quel cazzo enorme, poi, dopo un po’ aumentò la velocità delle spinte.

Sentivo che mi stavo aprendo tutta e non era male come sensazione, l'idea di avere un uccello così grosso dentro mi faceva eccitare ancora di più.

Alla fine riuscì ad entrare tutto nella mia figa che si stava allargando e mi fece godere ancora di più, avevo un cazzo enorme che mi scopava, che mi riempiva completamente.

Poi lui mi chiese se volevo stare sopra e io acconsentii, ci mettemmo seduti, io sopra di lui, spinsi la punta del suo cazzone sulla mia fessura e lentamente ci scivolai sopra fino in fondo. Sentivo di essere tutta piena ed era bellissimo, rimasi qualche istante a godermi quella sensazione poi presi a fare su e giù su quel cazzo così grosso e duro tutto per me.

Ero piena e allargata, stavo godendo tantissimo, stavo per venire. Sentii l'orgasmo farmi contrarre su quel cazzo enorme e mi mossi più velocemente per godermelo tutto, poi una volta calmatami, me lo tenni ancora dentro per un po’.

Lo feci uscire e mi ci abbassai sopra per succhiarlo, anche la mia bocca sembrò essersi allargata, riuscivo a prenderne di più. Lo succhiai fino a farlo venire nella mia bocca e anche dopo essere venuto faticava ad andare giù.

Che dire, il mio nuovo ragazzo mi ha fatto trovare proprio una bella e grossa sorpresa!

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