sabato 2 marzo 2024

Ho rotto il culo ad una transex milanese insieme ad un amico

 Io e Gianni, siamo due uomini di 40 anni, amici da quando eravamo ragazzini. Ne abbiamo combinate tante assieme, soprattutto la nostra amicizia, nasce dalla passione comune di entrambi per il sesso.

Ed in questo abbiamo trovato nel tempo la voglia di confessarci l'uno con l'altro, raccontando i nostri desideri anche più intimi.

E sapere una cosa, un giorno ci siamo trovati entrambi così arrapati  a casa di Gianni, mentre ci segavamo davanti ad un porno, che quasi per caso, abbiamo iniziato a segarci a vicenda.

E dopo le segue sono seguiti i pompini reciproci in più occasioni e con uguale soddisfazione. Ma qui ci siamo fermati, perché nè io ne Gianni amiamo esempio come alcuni maschi i baci e le effusioni, né tanto meno a nessuno dei due piace per niente prenderlo dietro. Insomma ad entrambi intrigava il cazzo, il mondo bisessuale  e quella trasgressione puramente sessuale e poi c'era il fatto che entrambi eravamo comunque prevalentemente attivi e ci piaceva fare il culo. Fu così che iniziammo a valutare l'idea di conoscere qualche transex passiva. Iniziammo a ricercare su alcuni website ed un sito in particolare, in cui c'erano diversi annunci.  Via via che scorrevamo le varie foto, alla fine ci trovammo d'accordo nel contattare, Marina una bellissima transessuale di Milano che diceva di avere solo 20 anni.

Qualche giorno dopo la chiamammo assieme, scopriamo che Marina è uno studente e che  non ospitale, ma sarebbe felice di incontrarci e che è disposto a darci il suo culetto. Sta a noi però trovare  una location pulita.

Io e Gianni, eccitatissimi dall'idea di farsi quella bellissima Marina , troviamo in breve tempo una pensione, non lontano da Babila  per il  pomeriggio del pomeriggio dopo.

Marina arriva alla pensione, ancora vestita da uomo e dopo 20 minuti rimasta chiusa in bagno, ne esce trasformata,  alta oltre 185,magra e con una lingerie e tacchi , risulta una figa da paura. 

Da vera troietta Marina si inginocchia a terra e si mette nel mezzo tra me e Gianni, inizia a toccarci i  cazzi, le tira fuori da pantaloni e ne pompa uno mentre con l'altra mano sega l'altro.  Gianni che è tra i più intraprendenti tra noi, si alza ,va dietro a Marina, alza la gonna ed inizia a leccargli il culo, mentre la transex è ancora intenta a spompinarmi. Un empio di troia rara, mai avevo sentito un un uomo o donna, che succhia il cazzo così bene.

Nel frattempo Gianni incula forte Marina, che gode e succhia ancora più avidamente il mio cazzo, gemendo... Gianni dura poco e dopo pochi minuti esplode venendo nel culo della studentessa. A quel punto Marina, chiede ancora di essere inculata ed io mi accomodo dietro e seguo a stantufarla dietro, fin quando non vengo anche io , questa volta sborrando sulle chiappe. Al contempo lei si sega e sborra a sua volta


Che dire è stato fantastico.

Mi masturbo e sborro 2 volte di fila in cam

 Sono un giovane ragazzo di 19 anni, e da quando  sono un ragazzino, ho sempre avuto una predilezione per le seghe. Si come tanti ragazzi vi direte voi, ma di per certo io so che rispetto ai miei coetanei ,anch'essi carichi di ormoni e con il cazzo sempre dritto, io rappresento un caso limite, in quanto mi masturbo anche 3-4 volte al giorno, spesso in orari differenti.


Quello che però vi sto per raccontare rappresenta un vero e proprio culmine sessuale, un arrapamento che definirei incontrollabile e che mi ha portato a sborrare 3 volte di seguito.


Da qualche tempo avevo notato sul web il sito PDcams , un sito di web cam per adulti. Fin qui niente di strano, ci sono tantissimi siti di questo tipo, ma l'occhio mi è caduto nelle foto di una ragazza di nome Alina, una rumena, che parla anche molto bene l'italiano, e che mia ha letteralmente stregato.

Biondina, occhi versi, non tanto alto, fisico tonico, non magro ma muscoloso al punto giusto, diciamo tipo da istruttrice di fitness.


Dopo qualche chat e scambi di parole finalmente mi decido pago il servizio ed eccola nel suo splendore che mi si presenta con la web cam finalmente aperta.

Ho già il cazzo in mano, che non è enorme ma venoso e largo. Questa caratteristica, spicca subito all'occhio di Alina, che gradisce le vene sul mio cazzo e mi tira fuori la lingua  mettendosi un dito in bocca.

L'eccitazione è già massima e lei senza che io non le dica niente, si mette a pecorina, ed inizia a sculettare ... Il suo sedere tondo formoso e sodo, mi eccita di brutto e non resisto, smanetto , gemo e wow una colata di sborra  e schizzi parte dal mio cazzo ....

I commenti di Alina, sono molto ammiccanti e sembra anch'ella eccitata alla vista, tant'è che senza io glielo chieda, si scosta le mutandine, da un lato mi si mette davanti ad inquadratura dritta della telecamera e si fa un ditalino ansimando proprio davanti ai miei occhi.

Io ho ancora il cazzo dritto e sporco di sborra dappertutto, le mutande mezze e l'odore del mio stesso sperma che è come un elisir erotico, che trasmette sensazioni di piacere al cervello.

Riprendo così a menarmi il cazzo, che è scivoloso e bagnato dalla mia stessa sborra e questo aumenta in parte il piacere.

Ho un desiderio a questo punto e dico ad Alina. " Dai , ti voglio vedere che ti infili un dito nel culo".... Lei non ci pensa sue volte si infila il dito nel culo piano, mentre è sempre a gambe aperte, mentre con la mano afferra un vibratore, e se lo infila nella figa.. Inizia ad ansimare e mi esorta a sborrarle in faccia.

Sono nuovamente all'estasi del piacere, mi avvicino così allo schermo e lei mi incita ancora: " dai sborrami in faccia, ti voglio", ed io nuovamente schizzo sempre intensamente ed abbondantemente,  innaffiando e riempiendo lo schermo ...

Mi siedo nuovamente sorrido e ringrazio Alina, spengo il PC e mi distendo sul letto. Che fantastica esperienza, devo rifarlo, penso tra me.

Mi appisolo sul letto e dopo un'oretta mi sveglio, il pensiero è alla scena precedente, il cazzo è nuovamente duro e mi masturbo nuovamente... Che goduria!

sabato 17 dicembre 2022

Come fare un succhiotto

 

Come fare un succhiotto


Il succhiotto, conosciuto anche come morso dell’amore, è un gesto di pura passione che viene utilizzato in momenti intimi e per marcare l’appartenenza di un partner. Se fatto come si deve, come insegnano le più belle ed esperte escort napoli, il succhiotto risulta anche molto piacevole da ricevere, ma implicando la rottura di vasi sanguigni può anche far male alle volte. Il punto del corpo destinato a ricevere il succhiotto di solito è il collo, ma questo non vuol dire che non possa essere fatto in altre parti del corpo come ad esempio braccia o gambe. È cosa giusta chiedere al partner di poter procedere con il succhiotto; la richiesta può essere fatta sia in maniera esplicita, o altrimenti cominciando a baciare (con lingua e non) le zone intorno al collo e aspettare cenni di piacere da parte del partner. Ecco tutto ciò che c’è da sapere, allora, a proposito di come fare un succhiotto.

Come fare un succhiotto: i passaggi da rispettare

Fare il succhiotto è un qualcosa che accentua l’intimità tra due persone e rafforza il legame di appartenenza. Proprio per il valore intrinseco dell’atto in sé non bisogna essere diretti, nel senso che è sgradito fiondarsi direttamente sul collo e procedere. E’ sicuramente più apprezzato un succhiotto che arriva dopo una serie di baci e carezze intorno alla zona interessata. Quando attraverso questi baci, il partner sarà abbastanza rilassato, si potrà iniziare.

 

La scelta del punto in cui fare il succhiotto è molto importante. Si prediligono ovviamente parti del corpo delicate, una su tutte il collo. Ma questo non esclude che si possa fare un succhiotto anche in altri punti, come il petto o l’interno coscia. Dato il forte significato passionale di questo gesto, molte persone potrebbero aver vergogna a mostrarlo in pubblico, in particolare a lavoro o a scuola. Di conseguenza non è sconsigliato farlo in punti facilmente nascondibili, come la clavicola, ad esempio.

 

Per fare correttamente il succhiotto bisogna mettere la bocca ad O e cominciare a succhiare la pelle, avendo cura del fatto che le labbra siano ben aderenti e non venga lasciato nessuno spazio fuori. Per un maggior piacere occorre cercare di mantenere rilassate e morbide le labbra. La pelle va succhiata in questo modo per un tempo di circa 20/30 secondi, in modo da rompere i vasi sanguigni e provocare il livido. E’ fondamentale non utilizzare i denti, pena la perdita assoluta di piacere e dosare la giusta quantità di saliva impiegata. Dopo aver tolto le labbra e smesso di succhiare è bene concludere dolcemente baciando in maniera lieve la zona interessata.

Come nascondere un succhiotto

Come già anticipato in precedenza, il succhiotto è un gesto che si fa quando due persone sono in una situazione abbastanza intima. Mostrarlo in pubblico significherebbe perdere quell’intimità e quella passione legata a quello specifico momento, di conseguenza esistono alcuni metodi per nasconderlo.

 

Il trucco più classico per nascondere un succhiotto è quello della sciarpa. Utilizzare una sciarpa per nascondere il segno è un metodo molto utile e pratico, ma soprattutto un metodo che non fa nascere alcun sospetto in chi guarda (salvo che sia una giornata particolarmente calda). Tra gli altri metodi per nascondere il succhiotto abbiamo il classico cerotto sul collo. Se si vuole però essere quanto più accurati possibile, si fa ricorso al make up. Un buon trucco, della stessa tonalità della pelle, maschera in maniera perfetta il livido lasciato. In quest’ultimo caso il cerone va considerato come ultima spiaggia, data la sua pesantezza.

Consigli e avvertenze quando si fa un succhiotto

Quello che potrebbe sembrare un gesto pressoché innocuo deve essere ben compreso e quindi specificato attraverso buoni consigli e avvertenze. Tra i consigli è sicuramente non scontato dire che se il partner non vuole ricevere il succhiotto non bisogna forzarlo. Si consiglia inoltre di utilizzare la lingua mentre si sta succhiando, accentua di gran lunga il piacere. Nel caso in cui si scegliesse di utilizzare i denti, questi vanno usati per mordicchiare leggermente.

 

Occorre stare attenti ai soggetti anemici e a quelli che soffrono di emofilia. Fare un succhiotto a queste persone è altamente sconsigliato. Inoltre, dato che ricevere un succhiotto può far male è bene fermare subito il partner intento nell’atto, oppure impedirgli in via preventiva di farlo. Non c’è assolutamente niente di nel far presente questo disagio alla persona con cui ci accompagniamo.

 

 

lunedì 21 novembre 2022

L'attesa del piacere è essa stessa piacere - Rossella e il cum control - Cap2

Rossella uscì fuori dal bagno completamente nuda al mio cospetto: i suoi chiletti in più, le donavano un aspetto ancora più sexy, ai miei occhi e la sua pelle candida illuminava la stanza assieme al suo sorriso.

Era davvero splendida e sentivo che mi stavo innamorando sempre di più...

Rossella entrò nel letto, si avvolse dentro il lenzuolo e cominciò con due dolci bacetti uno dopo l'altro nelle labbra, quindi  iniziò a baciarmi il collo, il petto, le braccia, gli addominali per poi scendere giù all'altezza del bacino e continuare lo stesso trattamento sulla gamba destra fino al mignolo del piede, che prese per un attimo in bocca, per poi lasciarlo quasi immediatamente e continuare sull'altra gambe per infine risalire. Non so come feci, ma nonostante quel trattamento molto eccitante, il mio cazzo rimase moscio in attesa della sua bocca.

Ci trovammo, finalmente con il viso di lei, difronte al mio cazzo ed appena sentì la sua bocca sul mio glande fu un brivido di piacere, che mi fece emettere un primo delicato sussulto.

Con la sua bocca vorace e profonda Rossella, abboccò il mio cazzo molto lentamente e senza mai toccarlo e con una eccitantissima lentezza iniziò ad affondare fino alle palle, per poi trattenerlo in quella posizione  fin quando non fu del tutto dritto. Quando risalì dal fondo del mio cazzo, riprese fiato per un attimo  per poi riprendere il suo lavoro. Delicatamente e lentamente mi leccò la cappella, come se fosse un gelato e poi ci sputò più volte, passando bene la lingua sul mio cazzo la sua stessa saliva fino a bagnarlo completamente. Con una mano adesso lo teneva stretto in fondo , mentre con la bocca  prese a baciarmi il cazzo ripetutamente, per poi abboccarlo più volte su e giù andando lavorare bene con le labbra all'altezza dell'attaccatura della cappella. "Che brava, pensai..sa proprio come far godere un uomo".

Chiusi gli occhi e mi rilassai completamente, facendo sciogliere i muscoli e la tensione e lasciando che Rossella, si occupasse del mio piacere. Passarono almeno 30 minuti, dove per almeno 3 volte, stavo per arrivare al culmine del piacere ma Rossella fu brava a fermarsi e rallentare il mio orgasmo fino alla 4 volta, quando all'ultimo lento movimento della sua bocca verso in fondo esplosi un carico di sperma caldo, nella bocca di Rossella, che non si discostò neanche per un attimo ed anzi si fece venire in bocca,  addirittura trattenendo la sborra all'interno per poi aspirarla lentamente ed  ingoiarla tutta. 

Fu una esperienza speciale, un piacere mai provato,  dal quale nacque anche una vera storia d'amore con Rossella che ancora oggi dura.

Se volete altre storie nostre, scrivetecelo nei commenti.


sabato 19 novembre 2022

L'attesa del piacere è essa stessa piacere - Rossella e il cum control - Cap1

Avrete probabilmente già sentita la frase: " l'attesa del piacere è essa stessa piacere". Questo famoso aforismo, appartiene allo scrittore "Jules Renard" ma è stata riproposta anche in un famoso spot pubblicitario della "Campari".

Personalmente son un grande amante, del piacere lento, in tutti gli ambiti, ma soprattutto in quello sessuale e per questo vado pazzo  per la pratica del "Cum Control".

E voi sapete cos'è?

Parlando spesso in intimità con amici sia di sesso maschile che femminile, ho capito, che  il cum control non è molto conosciuto né praticato, per quanto meriterebbe. Provo a spiegarlo per coloro che non la conoscono già. Intanto è bene dire che  si tratta di una cosa più semplice di quanto si possa immaginare, come la stessa traduzione in inglese ci dice, il significato è: controllo dell'orgasmo o volgarmente della sborrata che è appunto la traduzione letteraria di cum control.

Il cum control, viene praticato principalmente con il pompino ed è caratterizzato da un tipo di fellatoio molto molto lento, dove la partner passiva, attraverso una maggiore e minore intensità e velocità ha la capacità di controllare l'orgasmo del maschio e portarlo al culmine del piacere finale con molta calma e senza che mai il maschio prenda il controllo del proprio pene.

A dirlo, sembra facile, ma non ci sono molto donne , che abbiano questa abilità, che infatti richiede una grande pazienza e una grande sensibilità oltre alla generosità di dare piacere, senza spesso riceverne in cambio.

Devo dirmi per questo che mi posso reputare molto fortunato ad avere incontrato Rossella, su un famoso sito di incontri on line. 

Rossella è una ragazza del basso Lazio, di circa trent'anni dal bel viso, con qualche chilo di troppo, ma con forme piacevoli e delle belle ed ampie labbra che mi hanno colpito da subito. 

Non mi dilungo nel raccontarvi, tutto quello che è stato il preludio, ai nostri primi incontri, vi dico solo, che per entrarci in confidenza e per conquistarmi la sua fiducia, c'è voluto diverso tempo, anche perché Rossella è una giovane donna sposata, con un marito che di mestiere fa il militare e che gran parte dell'anno si trova fuori città.

Partiamo subito,  nel dire che Rossella , ha una predisposizione per i pompini e predilige dare piacere, più che riceverne. Entrando in confidenza con lei, mi ha inoltre detto di amare i grossi calibri, il che fortunatamente, mi ha aiutato ad attrarla, essendo abbastanza dotato. Non è affatto facile trovare questo tipo di donna, molti pensano che non esistano, ma in realtà c'è una nicchia di donne, che ama praticare il sesso orale quasi più della penetrazione.

I primi incontri con Rossella, nel mio appartamento a Roma, sono stati fatti di sesso ed anche appunto di grandi pompini di gola profonda. Ho capito subito, quanto alla mia nuova amica, piacesse fare pompini, perché oltre ad affondare tutto il cazzo in gola, fino quasi a strozzarsi, quando  ce l'ha in bocca mugola, come o ancor più di quando lo ha in figa. Credo che i lettori di sesso maschile, capiranno, quanto solo questo possa dare piacere ad un uomo. 

Nonostante però Rossella, fosse una buonissima amante ed una grandissima pompinara, avevo ancora vivo il desiderio di provare il cum control, per questo le spiegai la pratica, facendole vedere un video porno in rete, proprio sul cum control. Fu molto emozionante, vederlo assieme, in un silenzio fatto da lenti respiri ed emozioni zeppe di passione.

Fin quel momento il nostro era stato un buon rapporto di piacere; diciamo  due trombamici, ben affiatati. Quel video, può sembrare strano portò la nostra relazione ad un livello più alto, che forse nessuno dei due inizialmente cercava. Appena finita la scena che vide il culmine del piacere del lui che veniva in bocca a lei, ci guardammo ed iniziamo a baciarci intensamente, finendo per fare l'amore con grande passione: tant'è che ci scordammo addirittura di usare il preservativo. Da quel momento diventammo dei veri amanti e non solo dei semplici amici di letto, atti a sfogare i propri desideri animali. 

Il giorno dopo, ci scambiammo dei messaggi con Rossella, che mi disse che era stata molto bene con me il giorno prima e che voleva provare il cum control.

"Domani ti va se facciamo quello che abbiamo visto nel film"?

Queste furono le sue testuali parole,  alle quali ovviamente risposi affermativamente.

Ero un po' curioso, di vedere Rossella all'azione, la conoscevo come donna vorace ed insaziabile e non riuscivo ad immaginarla in questo nuovo contesto, dove era richiesto un aplomb diverso.

Niente spoiler però, vi dico solo che Rossella, mi stupì molto.

Per il giorno del nostro incontro, accesi delle candele e dell'incenso in camera da letto ed riscaldamento di casa alla massima temperatura. Rossella si presentò vestita in modo molto casual  con un paio di jeans e maglione e solo filo di trucco. Generalmente per i nostri incontri, veniva sempre vestita con vestiti arrapanti e molto sexy, tuttavia sapete la cosa buffa e paradossale, la preferivo così acqua e sapone che super  sexy. Rossella espresse il desiderio di farsi la docce insieme ed io ne fu felice. Riponemmo i vestiti sulla sedia, poi andammo in doccia, dove seguirono appassionati baci corpo a corpo. Mi infilai fresco di doccia sotto le lenzuola in attesa di Rossella, che si stava ancora asciugando i capelli in bagno. 

Continua....

Aspetto i vostri commenti



venerdì 18 novembre 2022

Passione segrete - Ho scopato la mia commessa in cartoleria - Vigevano, Pavia

A Passione segrete il racconto di Mauro, proprietario di una cartoleria a Vigevano.

Sono Mauro nato a Pavia, ben quarantasei anni fa, sposato con due figli e da 4 anni ho una edicola cartoleria a Vigevano, dove vivo nello stesso palazzo dove è situata la stessa cartoleria. La storia che ho il piacere di condividere con me,  è successa a Novembre del 2014 e racconta la relazione amorosa che ho avuto con Tania, la bella e giovane commessa che ho lavorato per me in cartoleria per circa un anno e mezzo.

Il lavoro in cartoleria non è certo duro, ma quando come nel mio caso vi è unita anche l'attività di edicola, richiede un grande sacrificio, ovvero quello di doversi alzare al mattino molto presto. L'attività viene svolta dalle 6 del mattino fino alle 20 circa se non oltre. Per questa ragione, assieme a mia moglie che gestisce con me la cartoleria, decidemmo di prendere una commessa per aiutarci.

Giorgia è questo il nome della ragazza che assumiamo, ha ventitré anni ed una figura ordinata, ma non la definerei una bella ragazza. Giorgia ha un viso carino, è mora ed indossa degli occhiali da vista nera, che le danno una certa aria da intellettuale. Fisicamente Giorgia piuttosto minuta, bassa e non ha molto forme, culo semi piatto e seni molto piccoli. Insomma la ragazza non è  una tipa che possa creare le gelosie di una moglie, gelosa appunto come lo è la mia e quindi la sua assunzione avviene con l'approvazione di mia moglie senza problemi.

Quello che però mia moglie non sa, che io vado matto per quel tipo di ragazza/donna tipo Giorgia. Occhiali, culo piatto e seni piatti, uniti ad un viso carino e dolce, mi fanno diventare letteralmente matto. Sono aimè sempre stato un uomo infedele e con una grande faccia tosta e sin dal primo giorno che Giorgia ha iniziato a lavorare con noi in edicola, iniziai a farle capire le mie intenzioni.

Ogni mattina Giorgia si presenta puntuale, profumata e ben vestita in negozio ed ogni mattina, la riempio di complimenti e battutine, lei però non si scompone, si limita ad un sorriso sornione di educazione e resta più o meno indifferente. Giorgia ha pure un ragazzo che la viene a prendere in auto quasi tutte le sere e che sembra a mio parere di uomo piuttosto brutto.

Dopo oltre un mese non ero riuscito ad avere nonostante la mia insistenza nessuna confidenza da Giorgia, ma proprio in quel periodo con Luglio che si avvicinava mia moglie si accingeva come tutti gli anni a prendersi un periodo di riposo al mare con i nostri figli, mentre io sarei rimasto a casa a lavorare in edicola. Era il momento giusto per cercare di conquistare la ragazza ed ero deciso a tentarle tutte.

Dopo qualche giorno che mia moglie era stabilmente al mare, ebbi l'occasione a fine serata di andare nel magazzino dove Giorgia stava riordinando della merce. Con la mia sfacciataggine, dissi alla ragazza: " Senti io sonos olo  stasera, perché non viene a cena con me?" Giorgia, non risponse facendo finta di non capire la domanda. Io insisto ancora  e le rifaccio l'invito a cena. Giorgia allora con voce bassa risponde: " Mi spiace ma devo uscire con il mio ragazzo"  Sono un bastardo lo so, ma sapendo che la ragazza aveva molto bisono de lavoro, le ribatto: "Senti, è meglio che stasera alle 20 ti fa trovare carina per venire a cena con me, altrimenti penso che non avrò più bisogno di te in cartoleria, ti aspetto qui in edicola dopo l'orario di chiusura, oggi uscirai alle 18 30 per avere il tempo di prepararti."

Giorgia non mi degnò di risposta mentre io mi pentì delle mie parol appena dette. Dopo pranzo, la chiamai nuovamente con una scusa e le chiesi scusa e le dissi, che non si doveva sentire costretta a venire a cena con me e che il suo posto di lavoro non era in pericolo.  A quel punto la ragazza, mi stupì con la sua inaspettata risposta: "Signor Mauro, se vuole i ci vengo a cena, con lei stasera, ma deve promettermi che sarà solo per stasera e non ci saranno altre occasioni, va bene?"  Annuì con la testa, un po' incredulo di quel cambiamento di idea.

Alle 20: 30 ci incontriamo, nel luogo prestabilito dell'appuntamento. Giorgia indossava degli occhiali con montatura di color rosa, intonati al colore del vestitino e dei tacchi sempre color rosa smaltati. E' molto bella ma soprattutto il suo stile  le dà una marcia in più.  Ceniamo in un ristorantino in campagna, lontani dagli occhi dei pettegoli e curiosi di paese. Nonostante mi sforzi per essere carino e gentile lei non si sbottona molto e questo non mi dà grandi speranze per il proseguimento  della serata. Pago il conto e torniamo in macchina, mi appresto a tornare a casa e do ormai la serata per compromessa.

Quando ormai avevo perso ogni speranza, fu la stessa ragazza a proporre quello che non avrei mai pensato di poter fare. Giorgia si esprime così:" Signor Mauro,  ha portato un preservativo spero? " Si, risposi prontamente colto di sorpresa dalla sua domanda. "Bene, allora se  vuole accosti nel boschetto che c'è alla fine di questa strada e parcheggi la macchina."

Ero piuttosto perplesso, da quello strano comportamento, ma non obbiettai né mi feci molte domande; l'occasione che mi si stava presentando era davvero troppo ghiotta per perdere tempo in stupidaggini o riflessioni.

Accostai la macchina in mezzo alcuni alberi che assieme al buio della notte, ci assicurarono una buona intimità e privacy. Giorgia senza dire una parola e senza che io allo stesso tempo ebbi tempo per dirne, iniziò a tastarmi il pacco dei pantaloni. Il mio pene si indurì immediatamente, Giorgia lo tirò fuori dai pantaloni e lo prese in bocca. In tanti anni di esperienze di sesso, poche volte ho ricevuto un pompino così bello. Nonostante lei continuasse ad essere taciturna e a non paventare nessun tipo di emozione, il suo pompino fu superlativo ed era chiaro che lei sapesse perfettamente come far godere con un uomo Iniziò a leccarmi la cappella come se fosse un gelato e ad ogni colpo di lingua mi guardava dritto in viso, con aria decisa per vedere il mio sguardo.  Il piacere che provavo era raddoppiato dalla lenta attesa, intrisa di desiderio che passava tra una passata di lingua sul mio cazzo all'altra.  Giorgia continuò la sua opera d'arte, il pompino perfetto; adesso poso le sua bocca giù nel cazzo fino ad arrivare all'altezza dell'attaccatura della cappella e da lì muoveva di pochi millimetri la bocca, provocandomi un gran piacere. Di tanto in tanto, sempre molto lentamente Giorgia affondava giù il cazzo fino alle palle. Non ho un cazzo piccolo, posso giurarlo, ma lei riusciva a prenderlo tutto in gola senza problemi.  Dopo avermi succhiato ed estasiato, con un gesto si sfila le mutandine e mi chiede di mettermi il preservativo. Appena inserito il preservativo e recrinato al massimo lo schienale, Giorgia mi monta sopra, ed invece di porgermi davanti il viso, mi monta all'incontrario porgendomi alla vista il suo bel culo. Inizia a saltare su e giù sempre con la sua consueta lentezza  e la sento che mentre la sua vagina scivola lenta sul mio arnese, lei stringe la figa per creare un maggiore aderenza e quindi una maggiore goduria per entrambi. Adesso anche lei inizia a gemere, seppur soffusamente.  Dopo un po' che cavalca sento che ha un orgasmo e da lì una breve pausa, anche io non ho molto a venire e le chiedo di farmi un regalo e di farmi sborrare nella sua faccia e nei suoi occhiali rosa. Lei stessa sfila il cazzo dalla sua vagina e mi sega fin quando non sbrodo felice sulla sua faccia e sui suoi occhiali .

Il giorno dopo Giorgia non venne a lavoro e da quel giorno non la vedi più.  Aveva mantenuto la sua promessa, ovvero il fatto che ci sarebbe stata solo un'occasione di sesso tra di noi.

venerdì 21 ottobre 2022

La ragazza del bar di Paese

 Il mio libido sessuale, era un po' appassito, un po' l'età con i miei quasi 50 anni, che certo non mi rendono vecchio, ma neanche arzillo come un ventenne e un po' la routine della vita quotidiana, fatta di lavoro, figli e problemi di tutti i giorni.

Poi tutto un tratto nella mia vita arriva Cinzia...

Cinzia è una ragazza di 28 anni, dal sorriso smagliante e l'allegria contagiante. Di professione Cinzia, fa la barista nel paese dove vivo e devo dire che la sua presenza ha impattato in modo determinante nella mia vita sessuale di questi ultimi tempi.

La nostra conoscenza è nata, giorno giorno, dopo giorno ed è stata fatta di sguardi e sorrisi fugaci, neanche poi tanto nascosti nè equivoci Insomma era evidente che tra noi c'era un feeling fisico emotivo, che avrebbe potuto portare ad relazione.

Con una scusa, riesco a farmi dare il numero di telefono di Cinzia e da lì, iniziamo a messaggiarci per giorni e giorni, con discorsi che si fanno sempre più piccanti.

Il primo incontro avviene in auto , in modo fugace, ci troviamo alle 19 circa di sera, in un parcheggio appartato ed è subito sesso sfrenato tra baci, carezze, ma anche io che le metto un dito nel culo mentre la scopo e la sente gemere come una pornostar esperta. 

Capisco che il feeling tra noi è anche a livello sessuale, tant'è che io da anni, non riuscivo più ad avere più di un orgasmo per rapporto, mentre con Cinzia già la prima volta, riesco ad avere due orgasmi , uno dopo l'altro.

Nel secondo incontro, faccio ancora di più , propongo a Cinzia di filmarci mentre facciamo sesso , insomma in pratica di fare un porno italiano, cinzia, accetta con poche riserve ed è una bomba.. Iniziamo con un gran sessantanove, e poi la scopo e la inculo una prima volta con sborrata nel culo e lei che urla  e gode quando sente mio seme tutto dentro il suo ano.  Qualche minuto di riposo ed una rapida doccia nell'hotel dove abbiamo preso la camera e si inizia nuovamente, Cinzia mi succhia il cazzo moscio e se  lo fa crescere in bocca e poi inizia a cavalcarmi per quasi 1 ora prima di farmi esplodere di nuovo.

Decisamente fantastica.