lunedì 21 novembre 2022

L'attesa del piacere è essa stessa piacere - Rossella e il cum control - Cap2

Rossella uscì fuori dal bagno completamente nuda al mio cospetto: i suoi chiletti in più, le donavano un aspetto ancora più sexy, ai miei occhi e la sua pelle candida illuminava la stanza assieme al suo sorriso.

Era davvero splendida e sentivo che mi stavo innamorando sempre di più...

Rossella entrò nel letto, si avvolse dentro il lenzuolo e cominciò con due dolci bacetti uno dopo l'altro nelle labbra, quindi  iniziò a baciarmi il collo, il petto, le braccia, gli addominali per poi scendere giù all'altezza del bacino e continuare lo stesso trattamento sulla gamba destra fino al mignolo del piede, che prese per un attimo in bocca, per poi lasciarlo quasi immediatamente e continuare sull'altra gambe per infine risalire. Non so come feci, ma nonostante quel trattamento molto eccitante, il mio cazzo rimase moscio in attesa della sua bocca.

Ci trovammo, finalmente con il viso di lei, difronte al mio cazzo ed appena sentì la sua bocca sul mio glande fu un brivido di piacere, che mi fece emettere un primo delicato sussulto.

Con la sua bocca vorace e profonda Rossella, abboccò il mio cazzo molto lentamente e senza mai toccarlo e con una eccitantissima lentezza iniziò ad affondare fino alle palle, per poi trattenerlo in quella posizione  fin quando non fu del tutto dritto. Quando risalì dal fondo del mio cazzo, riprese fiato per un attimo  per poi riprendere il suo lavoro. Delicatamente e lentamente mi leccò la cappella, come se fosse un gelato e poi ci sputò più volte, passando bene la lingua sul mio cazzo la sua stessa saliva fino a bagnarlo completamente. Con una mano adesso lo teneva stretto in fondo , mentre con la bocca  prese a baciarmi il cazzo ripetutamente, per poi abboccarlo più volte su e giù andando lavorare bene con le labbra all'altezza dell'attaccatura della cappella. "Che brava, pensai..sa proprio come far godere un uomo".

Chiusi gli occhi e mi rilassai completamente, facendo sciogliere i muscoli e la tensione e lasciando che Rossella, si occupasse del mio piacere. Passarono almeno 30 minuti, dove per almeno 3 volte, stavo per arrivare al culmine del piacere ma Rossella fu brava a fermarsi e rallentare il mio orgasmo fino alla 4 volta, quando all'ultimo lento movimento della sua bocca verso in fondo esplosi un carico di sperma caldo, nella bocca di Rossella, che non si discostò neanche per un attimo ed anzi si fece venire in bocca,  addirittura trattenendo la sborra all'interno per poi aspirarla lentamente ed  ingoiarla tutta. 

Fu una esperienza speciale, un piacere mai provato,  dal quale nacque anche una vera storia d'amore con Rossella che ancora oggi dura.

Se volete altre storie nostre, scrivetecelo nei commenti.


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