giovedì 17 marzo 2016

Un bacio caldo e bagnato


Un bacio caldo e bagnato

Erano passati davvero moltissimi mesi dall’ultima volta in cui avevo incontrato Alessandro e di cose ne erano successe, soprattutto avevo conosciuto un ragazzo e ci eravamo messi insieme. Una relazione un po’ particolare dato il suo carattere particolare ma volevo star con lui e potevo accettare quasi ogni cosa. Tuttavia, Alessandro è un ragazzo che difficilmente ti passa di mente e questo l’ho capito qualche sera fa.

Un sabato sera, parecchio tardi, ero di ritorno da una serata pazza con tutto il gruppo di amici ed ero pronta ad andare a letto ma pensai di mandare un messaggio ad un’amica per una sigaretta prima della nanna. Mentre scorrevo i numeri, lessi il SUO nome e non resistetti alla tentazione...

- Disturbo?

- Ehi...come mai a quest’ora?

- Volevo...ehm...volevo vederti!

- Dove sei?

- Sotto casa...

- Arrivo!

Era avvenuto così in fretta questo scambio di sms che non mi resi nemmeno conto di ciò che stava per succedere. Arrivò immediatamente e mi fece salire in macchina.. indossava un giacca chiara e un camicia bianca, era così elegante a differenza mia che indossavo un semplice shortino e un top che lasciava parecchio intravedere la mia bella quarta di seno che a lui piaceva tanto.

“ Stai davvero bene..” mi disse e risposi con un sorriso. Decidemmo di andare nel posto dove eravamo stati la prima volta e lì iniziammo a parlare un po’, giusto per rompere il ghiaccio. Ero terribilmente in imbarazzo davanti a lui, probabilmente perché questa volta anch’io avevo una relazione e già il fatto di essere lì con lui era un tradimento bello e buono.

- Cosa posso fare per metterti a tuo agio? Sembri così nervosa..

- No Alex tranquillo, mi passa.. non è nulla..

Appoggiai una mano sul suo petto e lo baciai. Fu come una scarica elettrica perché scatenai in lui una reazione che non avevo nemmeno previsto: prese a baciarmi con forza, premeva le mie labbra contro le sue e si faceva spazio tra di essere con la sua lingua..mi sentivo sottomessa a lui anche solo per il modo in cui mi baciava... quanto mi era mancata questa sensazione! Scese sul collo, mi dava baci lenti e passionali, allora presi a sbottonargli la camicia. Lui intanto mi toccava i seni sapendo benissimo quanto il suo tocco mi mandasse in estasi!

D’un tratto mi prese la mano e la poggiò sui suoi addominali, ebbi come un mancamento...erano così terribilmente definiti che ne potevo tracciare i contorni anche solo un con leggero tocco della mano, senza andare troppo a cercare! Continuammo a baciarci, io e Alex non siamo mai stati di molte parole e a me è sempre andato benissimo così. Portò la sua mano sotto il mio top cercando di raggiungere la mia pelle ma gliela tirai via... Lui con un movimento impercettibile si liberò dalla mia presa e mi afferrò il polso con una forza che mi fece eccitare ancora di più. Lo guardai con malizia “Ehi guarda che mi stai facendo male..” e mi morsi il labbro perché quel contatto mi stava letteralmente mandando il tilt! Sentivo le vene del polso pulsare sotto quella stretta dannatamente piacevole e lui non ne voleva sapere di lasciarmi andare..portò il mio braccio dietro la schiena, mi immobilizzò e con i denti mi tirò giù il top che oramai era decisamente di troppo!

Con la mano che aveva libera mi sfilò il reggiseno e iniziò a leccare avidamente i miei capezzoli oramai durissimi. Ho sempre avuto molta sensibilità in quella zona ma soprattutto era lui che era capace di leccarmi in una maniera davvero eccitante. A stento trattenevo i gemiti di piacere e più godevo, più lui leccava velocemente. Mi lasciò andare la mano che avevo dietro la schiena e infilò la sua nel mio shortino. Voleva cercare la mia fighetta che oramai era completamente bagnata e non appena la trovò fu percorso da un brivido di eccitazione fortissimo, in effetti ai tempi che ci vedevamo non me la depilavo tutta...ora sì! Era bella liscia e aspettava solo le sue mani!

Mi sfilò i pantaloncini e sfregando i mio clitoride con il pollice e l’indice mi regalò un favoloso orgasmo... Non appena ripresi un po’ le forze riuscii a prendere il sopravvento e mi liberai della sua presa sul mio corpo!

- Stai facendo la cattiva, come la prima volta...

- Certe cose non cambiano mai... Altre sì però...

Sapeva benissimo a cosa mi riferivo e gli si accese una scintilla di eccitazione nello sguardo. Mi mise una mano dietro la testa e mi avvicinò al suo viso, poggiò le sue labbra bollenti sul mio orecchio e disse con una voce tremendamente calda e sexy “Allora prendilo in bocca tesoro...”. Non ci fu bisogno di ripeterlo, nel corso degli anni ero maturata parecchio sotto quest’aspetto e non vedevo l’ora di avere un suo parere a riguardo! Lo spogliai quanto bastava per avere totale libertà di movimento su di lui e iniziai a fargli sentire la mia lingua sul suo cazzo ormai durissimo. Davo colpo secchi e veloci, poi prendevo la cappella tra le labbra e la succhiavo con tutta la passione che avevo in corpo...lo sentivo godere e questo non faceva altro che aumentare il mio desiderio di lui...facevo scorrere le mie labbra lungo la sua asta completamente inumidita dalla mia saliva...mi teneva dai capelli e faceva pressione quando desiderava trattenessi il suo arnese tra le labbra, mi spingeva su e giù e sentii che oramai era vicino all’orgasmo così decisi di dare il mio meglio in quegli ultimi minuti: facevo roteare la lingua sulla sua cappella che pulsava sotto i miei colpi, gli piaceva da morire e mi implorava di non smettere. Un fiotto del suo liquido caldo mi arrivò vicino alla bocca e io mi pulii con la lingua mentre spostai il getto verso i miei seni che si riempirono del suo nettare. Era esausto, glielo leggevo negli occhi e lo sentivo dal suo respiro.

- Sei proprio una porca!

- Quando sono con te, particolarmente..!

Nessun commento:

Posta un commento